23/06/2006 – Michael Fliri con Beautyproof

La IV performance del ciclo HIBISCUS, inserito nel progetto WONDERFUL, si attiene proprio allo spirito dell’intera iniziativa: Michael Fliri infatti con Beautyproof, ideata proprio per questa occasione, interpreta con gioiosa espansione il senso del meraviglioso, dello stupore e dell’eccesso che questa mostra ha inteso affrontare. Secondo la prassi cara all’artista la performance si svolge nel tempo, divenendo il suo farsi sostanza viva dell’atto performativo, con il coinvolgimento diretto del pubblico della strada, non solo di “addetti ai lavori”, perchè l’evento accade sulla “Scala reale” di fronte a Piazza Unità, luogo particolarmente rappresentativo della città e molto frequentato. Sarà un’esplosione gioiosa e colorata con tanti palloni specialissimi che saliranno al cielo fin tanto che lo permette il filo a cui sono ancorati. Gioco, monumento effimero in crescita progressiva, risalita anche simbolica verso l’alto, azione di divertimento e di particolare impegno operativo per il performer – aiutato da assistenti – trattandosi di gonfiabili del tutto particolari, con il mare ed il cielo come sfondo incomparabile, finchè nella notte d’un tratto tutto sparirà.

Michel Fliri che l’anno scorso è stato premiato al concorso internazionele della performance indetto dalla Civica galleria di Trento, crea le sue performances ispirandosi al luogo in cui accadono, spesso all’esterno ma anche negli spazi di gallerie. Lo scorso inverno ha fatto parte della nuova rassegna triestina di video-art “Catodica” con un lavoro curioso, la formazione di un grande guscio, all’aperto, costruito attorno all’artista, da cui lui stesso, come un pulcino, spaccandolo, fuoriesce, immedesimandosi in un processo naturale di crescita e trasformazione.

Alla conclusione della performance, il pubblico sarà invitato a spostarsi nella sede di Comunicarte – l’agenzia che ha curato l’immagine di Wonderful – in via S. Nicolò, 29, I° piano, dove sarà presentato il catalogo dell’intera operazione culturale, che raccoglie tutte le testimonianze artistiche, mostra e performances, di cui è costituita. Comprende il saggio di presentazione della curatrice Maria Campitelli, .un contributo critico sul tema della meraviglia di Paola Goretti e un contributo di Luciano Panella sullo stilista Roberto Capucci. Il layout è di Massimiliano Schiozzi di Comunicarte, l’edizione è di Juliet, la stampa di Graphart snc. Dolina, Trieste. Alla fine un meritato brindisi per tutti!

La complessa ’iniziativa è realizzata con la collaborazione del Comune di Trieste, assessorato alla cultura, con il sostegno della Regione F. V. G. Direzione Centrale Istruzione, Cultura , Sport e Pace, della Fondazione CRTrieste e delle Assicurazioni GENERALI spa.

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