Aktion n.62 — Omaggio a Hermann Nitsch
DoubleRoom arti visive, via Canova 9, Trieste
12 novembre > 23 dicembre 2022
lunedì > venerdì | 17 > 19
Aktion n.62
omaggio a Hermann Nitsch
reportage fotografico del 1978 di Giovanni Montenero
a cura di Maria Campitelli e Massimo Premuda
organizzazione Gruppo78
opening sabato 12 novembre ore 18.30
Sabato 12 novembre alle 18.30 inaugura al DoubleRoom arti visive di via Canova 9 a Trieste “Aktion n.62”, una mostra omaggio al performance artist austriaco Hermann Nitsch (Vienna, 1938 – Mistelbach, 2022) recentemente scomparso e considerato uno dei massimi esponenti del Wiener Aktionismus. L’esposizione, curata da Maria Campitelli e Massimo Premuda e organizzazata dal Gruppo78, presenta il reportage a colori realizzato il 10 giugno 1978 dal fotografo triestino Giovanni Montenero, allora giovanissimo inviato dell’Unità, che documentò per 12 ore la performance di Nitsch orchestrata al Teatro Romano di Trieste. Le inedite immagini a colori di Montenero vengono presentate per la prima volta al pubblico per ripercorrere il modus operandi di Nitsch ma rappresentano anche un tassello fondamentale per andare a ricostruire la recente storia dell’arte contemporanea a Trieste attraverso due azioni del Wiener Aktionismus che diedero una scossa dirompente alla scena artistica triestina.
Così Maria Campitelli, critica militante e presidente del Gruppo78, ricorda l’importanza di queste due azioni realizzate a Trieste nel 1978 anche in relazione alla nascita dell’associazione stessa: “La performance è stata da sempre lo scheletro portante del Gruppo78. L’associazione è nata infatti a seguito delle memorabili performance del Wiener Aktionismus prodotte nel 1978, prima all’Istituto d’Arte “Nordio” con Otto Mühl, e in seguito con l’Azione 62 di Hermann Nitsch al Teatro Romano di Trieste. Sono stati avvenimenti che hanno portato anche a Trieste quel flusso innovativo e rivoluzionario che aleggiava nella ricerca artistica degli anni ’60-’70, dove la riscoperta e la rivisitazione del corpo occupava un posto centrale. Il binomio arte-vita, la necessità di uscire dagli schemi convenzionali dei linguaggi artistici e di sostituire i vocaboli della rappresentazione del reale con l’utilizzo diretto di materiali e della vita stessa, erano divenuti gli imperativi categorici di molti artisti in tutto il mondo, appropriandosi così dello spazio con eventi che si snodano nel tempo. La pittura sembrava dunque appartenere ad un altro pianeta. A seguito della performance di Otto Mühl all’Istituto d’Arte “Nordio” promossa dalla sottoscritta, Pier Paolo Bisleri ed Erika Stocker-Micheli, l’evento si era esteso alla Cappella Underground con una mostra e al Teatro Romano con un’azione della durata di 12 ore dell’Orgien Mysterien Theater di Hermann Nitsch, promossa dal Gruppo ArteQuattro con Giorgio Basile, Pier Paolo Bisleri, Antonio Sofianopulo e Roberto Vidali, che scandalizzò il pubblico per l’uso artistico di carne e sangue.”
“Aktion n.62” presenta così per la prima volta al pubblico una ventina di immagini dal forte impatto scattate da un giovanissimo Giovanni Montenero che della fotografia ha fatto la sua vita, nato nel 1957 a Vicenza ma cresciuto a Trieste, ha infatti manifestato precocemente la propria vocazione al reportage fotografico facendone da ragazzo il suo gioco preferito, come Fotografo di Topolino, scherzosamente qualificato con tessera ufficiale. Ha partecipato in ruolo di punta ai movimenti studenteschi degli anni Settanta e ha coltivato la cultura visiva frequentando luoghi e tempi critici dei maestri dell’immagine, principalmente Gianni Berengo Gardin, del quale fu sensibile allievo. Ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale, e nel 1983 una sua veduta di Trieste venne pubblicata a tutta pagina sulla copertina del “The New York Times Travel”. Dal 1999 lavora per l’Agenzia Regione Cronache, come fotografo ufficiale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia documentandone l’attività istituzionale. In passato ha lavorato per Il Piccolo, Primorski dnevinik, Trieste Oggi e RAI FVG, e ha collaborato al Corriere della Sera, la Repubblica, l’Unità, La Gazzetta dello Sport, L’Espresso, Famiglia Cristiana e Panorama.
In mostra anche il video “Wiener Aktionismus a Trieste” di Maria Campitelli, Massimo Premuda e Paola Pisani, presentato in anteprima a Palazzo Mora di Venezia nel 2016 in occasione al 3° Venice International Performance Art Week, che, attraverso le foto di Fabio Balbi, Mario Sillani Djerrahian e Livio Schiozzi, e i filmati in Super8 di Arianna Armocida con le riprese di Umberto Armocida, racconta le memorabili performance di Otto Mühl all’Istituto d’Arte “Nordio” e di Hermann Nitsch al Teatro Romano, organizzata con ArteQuattro, che ben documentano le due azioni ma anche il fermento artistico degli anni Settanta e le premesse della costituzione del Gruppo78.
Informazioni
DoubleRoom arti visive
via Canova 9, Trieste | da lunedì a venerdì, dalle 17 alle 19
349 1642362 – doubleroomtrieste@gmail.com
http://doubleroomtrieste.wordpress.com – https://www.facebook.com/doubleroomtrieste
Gruppo78 Internatinal Contemporary Art
339 8640784 – gruppo78trieste@gmail.com
https://www.gruppo78.it – https://www.facebook.com/gruppo78
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